martedì 23 aprile 2013

Evoluzione della politica italiana. Parte 4

Cari Italiani, care Italiane,
e con viva e vibrante insoddisfazione che vi faccio questo resoconto di mie considerazioni sulla politica italiana.

E si arriva finalmente all'epilogo o meglio chiamarlo alla fine di un sogno.




17/04/2013

Caro segretario Pierluigi Bersani, ti scrivo poche ore prima delle decisioni epocali che determineranno i prossimi anni nel bene e nel male di questo assurdo e meraviglioso paese che è l'Italia.
Avrai sicuramente l'etto gli articoli su Repubblica di oggi di A. Stille e B. Spinelli, e come te i tuo colleghi, dirigenti del Partito Democratico.
So che la tua idea di cambiamento è ferma e non cederà alle subdole lusinghe di Silvio Berlusconi.
Le candidature di Amato, Marini e lo stesso D'Alema, gradite dal Pdl e dalla Confindustria, sono il peggio che ci possiamo augurare. I segnali della base ma anche di persone di specchiata moralità ed esempio, sono chiarissimi.
Ti chiedo, come tuo sostenitore della prima ora, di tenere sempre conto di quell'idea di cambiamento che ha permesso di eleggere i neo presidenti di Camera e Senato, e di ascoltare ancora come allora, la tua base elettorale, la nostra base, fatta da un popolo di sinistra, che in questi ultimi 20 anni ha accettato e perdonato di tutto a voi dirigenti. Quella base che ha sempre perso, o vinto di poco, ma sempre pensando in primis al bene comune e all'unità nazionale. Ora, come dopo l'ultimo voto, stiamo davanti ad un bivio storico. Tieni i nervi ben saldi, non ascoltare le sirene ammaliatrici del PdL dei Centristi e di quella frangia opportunista del PD. Ascolta solo il vento che tira nell'aria, il vento che ha gonfiato le vele al M5S, il vento che indica la strada della soluzione democratica. Attento però che quello stesso vento, se non gestito con accortezza, può alimentare quel fuoco che sta covando sotto la cenere, e scatenare un incendio che distruggerà tutto, il buono e il cattivo.
Il mio stato d'animo, lo riscontro in tante persone, che negli anni hanno creduto a quella bella parola chiamata "sinistra". Il nostro stato d'animo è allo stremo, per tanti motivi, sociali, economici, morali, psicologici, rabbia repressa. Non è certo un bel vivere, ma stare ad un passo dal cambiamento vero ci sta nuovamente illudendo e entusiasmando. Vedere la soluzione a portata di mano e non coglierla sarebbe la fine di tutti noi e l'inizio del caos.



18/04/2013

Scriviamo a Marini, tutti, chiediamogli, se crede ancora nel PD, di fare un passo indietro. Di non accettare il mandato per il Quirinale a questo prezzo. Un prezzo che lacera e disintegra l'ultima speranza democratica di cambiare questa classe dirigente imbarazzante. Si faccia un esame di coscienza, la base della sinistra unita non lo vuole, non perché non abbia le qualità morali  per meritarlo ma perché rappresenta un patto contronatura con una parte politica che ha rovinato le speranze dell'Italia. Accordarsi con uno che palesemente ha comprato senatori, avvocati, testimoni, finanzieri, religiosi, prostitute è veramente un atto demoniaco contro ogni ragione e contro quell'ultimo briciolo di raziocinio che la base democratica ancora ha. Marini, sei indubbiamente una brava persona, per questo ti chiedo a maggior ragione di ringraziare tutti per la fiducia e ritirarti pacificamente con la coscienza a posto per non aver ucciso il nostro presente ma soprattutto il nostro futuro.


19/04/2013
Clamoroso! Dopo il quarto scrutinio, e lo scarso risultato di Prodi, per la sinistra l'unica strada percorribile ed entusiasmante è Rodotà presidente. Avrebbe una maggioranza ampia nel parlamento e una maggioranza incredibile nel paese.


20/04/2013
Le ultime notizie ci danno Giorgio Napolitano di nuovo Presidente della Repubblica. Quello che è successo non è dipeso da noi, elettori, commentatori di questi ultimi giorni. Sarà quel che sarà, abbiamo capito chiaramente, che impossessatosi del nostro voto, i nostri referenti politici, giunti nel "palazzo" giocano sulla nostra pelle, con regole e modalità, francamente nauseabonde! Ma noi non dimenticheremo più quello che è successo ed abbiamo visto. Chiederemo a gran voce, di conoscere i nomi e cognomi, di chi ha causato tutto questo. Ce lo dovranno dire, perché, se non se ne fossero ancora accorti, la nostra visione politica è cambiata. Se c'è ancora qualche politico intellettualmente onesto che ci spiega l'accaduto e se ne prenda la responsabilità, noi ne prenderemo atto, concedendogli l'onore di un ritiro dignitoso. Se questo, per viltà o furbizia, non dovesse succedere, li faremo sparire con i mezzi democratici che avremo a disposizione. Quando affermo "mezzi democratici" spero che lo siano sinceramente, anche se, osservando la marea di ribellione che si sta alzando, non so' se è ancora il tempo.


21/04/2013
Sembrava un bel viaggio, avevamo una buona macchina, l'autista era affidabile... poi ci siamo schiantati! Ora se siamo ancora incolumi, cerchiamoci un altra macchina e soprattutto un altro autista, e ripartiamo. Chi si ferma è perduto o è morto, se siamo ancora vivi e sentiamo il cuore battere, ripartiamo, con alle spalle un altra esperienza, che ci sarà servita da lezione. Non vedo altre strade all'orizzonte. Sarà il nostro destino, quello di vivere per il viaggio che godere dell'obbiettivo.


21/04/2013
Ho sentito alcuni momenti della conferenza stampa di Grillo e mi sono bastati per confermarmi di che pasta è fatto l'uomo. A parte la solita storia trita e ritrita dell'inciucio, che era tutto programmato a tavolino dal PD e PdL, mi ha colpito una frase, tra le tante, populiste che ha detto: Il PD non ci ha mai considerato seriamente per una collaborazione di governo, era tutto un pretesto per dare a noi del Movimento la colpa del mancato accordo e la responsabilità dello stallo" Non ha usato queste esatte parole, ma vi garantisco che il concetto era quello, l'ho sentito, come lo hanno registrato tutte le televisioni collegate. Il punto è che se urli una bugia non è che questa diventi più vera.Voglio ora ricordarvi avvenimenti ancora freschi nella mia memoria.Con tutti i tentennamenti dell'uomo, Bersani da dopo il voto ha deciso una linea di cambiamento e ha visto come interlocutore unico il M5S. Lo ha giornalmente esortato, anche umiliandosi, a venire incontro a questa esigenza. Dal movimento mai un abboccamento, anzi sempre e solo randellate sui denti. Addirittura, un giorno lo stesso Vito Crimi si è permesso di dire che forse era meglio consentire un governo di minoranza al Pd sfiduciato, in modo da espletare le funzioni parlamentari fino alla prossima elezione. La sera stessa, Grillo dal suo blog, urlava che se lo scordassero, mai avrebbero appoggiato un governo col Pd. Poi nei giorni a seguire ribadì, più volte lo stesso concetto, esasperandolo deridendo Gargamella Bersani e soci. Ora vi chiedo, ma uno che manipola l'informazione e la verità così palesemente, ha un problema, a parte altri,  di sdoppiamento della personalità, o ha qualche aiutino allucinogeno che lo sostiene, se no non si spiega. Parla di marcia su Roma per evitare il golpe,  per poi rimangiarsela che era una cosa pacifica e non se ne fa niente. Ad ogni domanda, risponde con monologhi lunghissimi pieni di luoghi comuni e imprecisioni di Berlusconiana memoria. I portavoce ai lati del caudillo, che annuiscono in sintonia come due portacenere. Parla, urla ,sbraita e i suoi adepti sventolano le manine (il loro applauso codificato) per non disturbarlo nell'arringa.
Concludo questo mio sfogo con un appello a tutta quella gente che non si riconosce nell'ennesimo mistificatore della realtà: " SINISTRA UNITA SE CI SEI FATTI SENTIRE, ORA! "












Evoluzione della politica italiana. Parte 3

Cari Italiani, care Italiane,
e con viva e vibrante insoddisfazione che vi faccio questo resoconto di mie considerazioni sulla politica italiana.

Qui comincia prepotentemente il capitolo Grillo, che condizionerà le scelte del Movimento fino ad un ineluttabile e disastroso destino



18/03/2013
Grillo ci dice che siamo impresentabili, che la Boldrini e Grasso sono due foglie di fico, che i senatori traditori del tuo delirio devono dimettersi....e tante altre storielle su questo tono predicadittatoriale. Io gli rispondo: Hai creato un movimento dal nulla, cavalcando la protesta e la sete di giustizia, hai aperto la strada a nuove figure politiche, giovani e  incensurate. Ora che i tuoi eletti possono dimostrarti di aver capito e si stanno adoperando per raggiungere l'obbiettivo del cambiamento, tu imponi dall'alto il tuo potere, metti veti, e fai scomuniche, giochi sulla pelle di un paese allo stremo..... Caro doktor Grillofrankestein, la tua creatura ha una vita propria e per fortuna ne il tuo cuore e soprattutto ne il tuo cervello!



20/03/2013

Più che Grillo (Brillo), un istintivo, un comico anche intelligente, un invasato, una mente fulminata...bisogna tenere d'occhio il suo burattinaio: Casaleggio e la sua potente società di web marketing, li c'è la risposta terribile a quello che sta accadendo!


31/03/2013

I saggi di Napolitano sono una sorpresa pasquale come nelle uova dei discount....monnezza. Solo discutere con Quagliariello, mette i brividi, per non parlare di Violante. La storia ricorderà questo periodo come la grande occasione persa dai grillini per cambiare in meglio l'Italia, ora ci attende una lunga e dolorosa miseria nella disperazione, speriamo di uscirne vivi!





3/04/2013

Grillo dice al primo punto del suo furbesco vademecum "perché hai votato il movimento 5 stelle?".
Il richiamo all'ordine è partito, sente aria di smobilitazione tra i suoi discepoli. Dopo la diretta in streaming con Bersani, questo è il secondo atto di debolezza dell'apparato, costruito in laboratorio dalla Casaleggio Associati e Grillo Dissociato. Ormai non si fidano più della loro creatura e cercano continue "briglie psicologiche" per domare il Movimento in movimento.
Alcuni parlamentari cominciano a perdere l'orientamento, vedono la stella polare offuscarsi e cambiare forma, da pentapuntuta a uncinata. Naturalmente la mia è una forzatura paradossale, ma la dinamiche che si stanno verificando ricordano l'inizio di un periodo vergognoso e non molto lontano della storia mondiale.
Voglio essere positivo, credo ancora nella buona volontà e negli ideali di cambiamento degli eletti pentastellati, credo che i dubbi e la ragione che si stanno insinuando nella loro testa, cominci a metterli davanti alle proprie responsabilità di Cittadini Italiani che hanno il mandato popolare per risolvere e risollevare la vita di un paese allo sbando. Credo che la cooperazione tra persone perbene può veramente cambiare il mondo politico italiano. Basta avere un po' di fiducia verso chi gli tende la mano, dimenticarsi le frasette di indottrinamento del tipo "sono tutti uguali", e guardare l'altro non come un nemico ma come un compagno di viaggio, un viaggio durissimo pieno di difficoltà. Un viaggio verso la liberazione di un popolo dimenticato.
Ricordatevi un'altra lezione, questa si positiva che la storia ci ha insegnato "IL POPOLO UNITO NON SARA' MAI VINTO!"


5/04/2013
La più grande bugia elettorale di Grillo:Uno vale Uno!
Per quello lo ha chiamato Mo vi mento!
Ora che anche i sassi hanno capito il trucchetto del duo acrobatico Grill & Leggio, i neo eletti dovrebbero trarre le naturali conclusioni, salutare il duo per il numero da circo e cominciare a rimboccarsi le maniche con chi la pensa come loro. Tutti insieme valiamo tanto di più!

Pare Che alla Casaleggio Associati per entrare negli Uffici, bisogna prima Farsi Il Segno della croce uncinata bagnandosi nell'acquasantiera al bergamotto. La disciplina innanzi tutto!


9/04/2013
L'agriturismo "la quiete" ha partorito la nuova parola d'ordine: "Commissioni parlamentari". I grilletti, come un sol ovino, cavalcano l'ennesimo fuoco di paglia. Siccome non hanno le palle, si coprono la zona genitale con le classiche foglie di fico! (chi di foglie di fico ferisce, di foglie di fico perisce!). Per restare nell'ambiente bucolico, possiamo dire, che il cane pastore ligure calato a Roma, ha radunato le pecorelle che cagavano da sole. Al pastore ligure, piace decidere su tutto, soprattutto sulle stronzate!


13/04/2013
Il Piduelle con la voce del suo gran maestro Silvio Berlusconi, ha cominciato a pretendere per il suo ritorno al potere le seguenti garanzie riportate in ordine cronologico:
- Il presidente della repubblica Berlusconi o Gianni Letta. - NO!
- Un presidente della repubblica espressione della destra. - NO!
- Un ministro della giustizia del PdL. - NO!
- Un governo di larghe intese con appoggio ad un candidato del PD. - NO!
- Un governo con il PdL con incarico a Bersani. - NO!
- Un governo del PD con qualche ministro del PdL. - NO!
- Un governo del PD e PdL con presidente della repubblica Bersani. - NO!
- Un Governo Bersani con esecutivo PD e qualche sottosegretario del PdL. -NO!
Insomma per farla breve, il gran maestro Berlusconi, non ha ancora capito che il PD di Bersani non lo salverà più come in passato. Provi con Renzi o Franceschini, che sono più sensibili e malleabili, ma la smetta di romperci i coglioni. Bersani con tutti i difetti del mondo che ha, è una persona onesta e di buon senso, è consapevole, perché ascolta la sua base, che la strada è segnata. Moriremo...ma non più Berlusconiani!


16/04/2013
A scanso di equivoci voglio dire che Milena Gabanelli è un'ottima giornalista, coraggiosa, chiara e a suo modo rivoluzionaria. Candidarla come presidente della Repubblica Italiana mi sembra fuori luogo e fuori ruolo. La stessa cosa penso dell'ottima persona che è Gino Strada, secondo arrivato. Ora però mi chiedo, ma il partito dello streaming, della trasparenza, della democrazia liquida dove è finito? hanno fatto due turni di votazioni online, di cui il primo annullato per intrusioni hacker e il secondo come risultato finale una lista, a mio modo bellissima, fonte della base del M5S. Sarebbe stato cristallino da parte del gestore della votazione, dichiarare la percentuale dei singoli candidati e non un elenco in ordine alfabetico. Questo perché, se la base conta, allora facciamolo palesare a tutti gli iscritti e non. Nascondendo questo dato, le teste pensanti del mo vi mento, hanno potuto fare quello che più gli aggrada, cioè aggiustarsi il loro candidato ideale per i propri scopi oscuri. Ribadisco, la Gabanelli e Strada, li metterei ad occhi chiusi in un qualsiasi governo di cambiamento rivoluzionario, magari nel ruolo più consono e incisivo alle loro peculiarità. Catapultati ai primi due posti della graduatoria, mi sa tanto di piano preordinato per continuare a tenere lontana la soluzione positiva del prossimo governo. Conoscendo il curriculum di Casaleggio & Co, il dubbio che abbia manipolato i dati, è quasi vicino al 100%. Era più limpido prendere i primi tre candidati arrivati al primo turno delle selezioni della base e su quei tre nomi fare un secondo turno, naturalmente in modo verificabile, ma questo è. Stiamo ancora qui a discutere coi Grillini che la democrazia è un 'altra cosa, non ci stancheremo mai di dirglielo, lo diciamo a voce alta perché fa bene anche a noi ricordarcelo.









Evoluzione della politica italiana. Parte 2


Cari Italiani, care Italiane,
e con viva e vibrante insoddisfazione che vi faccio questo resoconto di mie considerazioni sulla politica italiana.

Il 24 e 25 febbraio 2013 si è votato. La coalizione di centrosinistra è prima formalmente ma di fatto il parlamento è diviso in tre parti, ingovernabile. Peggio di così non poteva andare!

26/02/2013
Eccoci qua! Finalmente è finita un epoca, l'epoca di Berlusconi, ci ha provato fino alla fine ma si deve arrendere all'evidenza. Da domani, i suoi avvocati dovranno inventarsi altre strade per salvarlo dai processi e dalle sue malefatte. Ma parliamo di altro ora. In questo momento il PD con Bersani, ha una sola strada percorribile, ed è la strada più vicina alla sua storia e al suo senso di esistere. "Ripartire dagli ultimi" ha detto Grillo, non si faccia scappare questa mano tesa. Metta su un governo serio, coraggioso, con poco proposte chiare: conflitto d'interessi, nuova legge elettorale, dimezzamento dei parlamentari, rimborso elettorale, spese militari, sviluppo scuola, lavoro, ambiente, via i partiti dalla Rai. Mi accontenterei di questo per iniziare, voglio vedere chi tra i Montiani e i Grillini  rifiutasse un appoggio.
Sono tutti argomenti, che tutto il senato (a parte il PDL) approverebbe ad occhi chiusi. Se si realizzasse questo, sarebbe l'inizio di una nuova epoca, l'epoca della legalità, della giustizia sociale e dell'equità. Sarebbe una rivoluzione democratica, questa si, civile. Quindi caro Bersani, calma e sangue freddo, non metterti strane idee di governi di larghe intese o patti sottobanco con il PDL. Coraggio stai a un passo dalla storia di questo imbarazzante Paese chiamato Italia, diamogli di nuovo il posto che merita non solo nel mondo, ma anche nella nostra coscienza. Ricordati partiamo dagli ultimi e dal merito, saremo di nuovo noi, quello che Berlusconi ci ha fatto dimenticare per venti anni, saremo tornati finalmente a casa, L'italia!! 
Roma 27/02/2013
Mi rivolgo con il tu, spero non ti offenda.

Caro segretario Pierluigi Bersani,
sono un dei tanti milioni di persone che mesi fa alle primarie, e oggi alle politiche ti ha dato la sua fiducia. Questo, spero mi permetta di rivolgerti delle critiche e dei suggerimenti con un tono franco e diretto.
Hai avuto un giorno di tempo per preparare il discorso del dopo voto. Hai esordito con una frase sincera "siamo primi ma non abbiamo vinto". Ok, mi sta bene, però, dovevi aggiungere qualche spiegazione che ne spiegasse le motivazioni, sicuramente potevi spendere qualche parola sullo scandaloso "porcellum" e qualche analisi sul non aver intercettato il voto di protesta da parte della nostra base. Non spiegando l'incipit, hai dato agli avversari e alla satira attenta la possibilità di ridicolizzare un concetto serio ed onesto. Dopo hai continuato affermando che avresti parlato chiaro, senza enigmi. la mia risposta a questo tuo preambolo la puoi trovare nella parodia di Crozza a Ballarò e nelle allusioni di Burattino Alfano! Cavolo! lo hai annunciato, fallo! ho dovuto aspettare la sera, dove la tua intelligente e preparata portavoce ha detto quelle 5/6 cose concrete e chiare che dovevi dire tu nel pomeriggio. Tu, sei il nostro leader, sei la nostra faccia pulita, lo continuo a dire anche ora, e continuerò a difenderti, malgrado i tuoi timori. Il movimento di Grillo ha dimostrato inequivocabilmente che il paese si sta trasformando e ribellando all'ingiustizia sociale. Cogli l'attimo, ora c'è, domani sarà troppo tardi! Coraggio e sangue freddo, passione e ragione, cuore e testa, questo devi trasmettere a noi e ai milioni di italiani che vivono male questo momento. Da quello che dirai oggi, potremo ricostruire e cancellare l'incubo Berlusconi. Organizza velocemente una conferenza, magari con la stampa estera, in prima serata, accendi i riflettori ed esponi la nostra verità. Proposte serie (dimezzamento dei parlamentari e delle spese legate ad essi, conflitto di interessi, via i politici dalla Rai e da tutti gli enti parastatali, aiuti per il welfare e per la ripresa del lavoro e una nuova legge elettorale) sulle quali ne Grillo ne Monti ti faranno la guerra. Se si otterranno queste cose, concrete, reali, si potrà continuare se ce ne sarà la forza e la disponibilità, con tutto il resto a partire dalla scuola, dall'ambiente , spese militari ecc.ecc.ecc. tutte cose care al nostro mondo. Forza e coraggio Pierluigi, imponi la tua agenda, non ascoltare l'apparato che rema contro e che ti condiziona i discorsi. Hai un enorme vantaggio, Silvio Berlusconi è finito l'altro ieri! Rimarcalo in modo evidente, attorno al suo potere in declino ha solo terra bruciata. Diciamolo chiaramente che ha incarnato il peggio di questi ultimi venti anni nel nostro paese, diciamolo senza demonizzare le regioni che in Campania, in Sicilia, in Calabria e in Puglia ci sono ancora con molto potere delle organizzazioni criminali che, loro si primeggiano nel mondo! trova le parole giuste, ma fallo capire che questo stato parallelo deve finire! Sei ancora in tempo per confermare la nostra fiducia riposta in te, non sei solo una brava persona, sei la nostra voce, una voce che si è ammutolita in questi anni bui, una voce bella, una voce giusta!

Con affetto Anthony Withdown

PS. Un ultima cosa, non abbandoniamo Ingroia e quello che rappresenta per tanta nostra gente, un gesto clemente e risoluto sarebbe bellissimo, il gesto di un popolo che non dimentica nessuno dei suoi fratelli, anche se non la pensano come noi.


Roma 1/03/2013
Ieri sera ho seguito la radiocronaca di un incontro "particolare" di Thai Boxe tra il detentore del titolo Berxani e il suo sfidante Brillo. Vi racconto quello che ho sentito: Al primo round, Berxani con un malefico diretto al mento mette al tappeto Brillo, che coraggiosamente si rialza. Al secondo round di nuovo a terra il povero Brillo, dopo una assassina ginocchiata alla milza del perfido Berxani. Anche stavolta l'intrepido Brillo si rimette in piedi. Al gong del terzo round, l'indomito Brillo tenta il tutto per tutto e si getta verso l'odiato Berxani, che però dall'alto della sua esperienza  con tremenda potenza, lo schianta con un calcio dietro l'orecchio...l'innocente Brillo è una maschera di sangue, barcolla, ma ancora una volta miracolosamente torna su e carica a testa bassa verso il malefico Berxani, che arretra vilmente per poi assestare un gancio sinistro alla mandibola, che spegne le luci definitivamente al martire Brillo. l'arbitro conta i secondi allo sfortunato e privo di sensi Brillo, ma il gong del fine mach lo salva rendendo onore al coraggioso sfidante. Dopo qualche minuto il verdetto arriva, il radiocronista con voce ammirata, decreta la vittoria ai punti dell'eroico Brillo!
Questa Fantasy story, ci fa capire come la realtà a volte è relativa, specialmente se a raccontarla è un radiocronista di nome Marco Travaglio!
Ho letto sempre con curiosità e gratitudine le sue inchieste, sempre precise e con riscontri inconfutabili, insomma un vero giornalista. Ultimamente, però, fa un altro mestiere, fa il battutaro satirico. Lo  ammetto, mi fa anche sorridere, è arguto e insinua domande che meritano risposte. Poi succede che ieri sera, a Servizio Pubblico, fa un resoconto delle offese subite dal suo pupillo Grillo da parte di Bersani e della sinistra tutta, con il suo consueto tono e sguardo ironico del tipo "io si che la so lunga!" Anche il suo amico Santoro alla fine del servizio lo ha bonariamente e impercettibilmente redarguito. Sono rimasto deluso e allibito! quello che lui ha raccontato, io l'ho vissuto, l'ho visto, l'ho sentito in questi anni e non è quello che è accaduto! Che tristezza, ho pensato, era un ottimo giornalista, anche se di destra, allievo del grande Montanelli ed è finito nel diventare un Capezzone qualsiasi!


7/03/2013
Ieri notte tornato a casa ho visto il resoconto del discorso di Bersani sui famosi 8 punti.  Ho sentito frasi del tipo "palle incatenate", "spuria" ed altre perle sullo stesso tenore, in un sottofondo scenografico male illuminato e tremolante, che mi è venuto da pensare : Ohibò, ohibò, ohibò, ma questo messaggio annunciato da giorni, che doveva essere, un giorno, riportato sui libri di storia, il discorso del cambiamento e di una nuova ventata di entusiasmo, quale mente l'ha scritto? Ma possibile che tra tanti creativi di sinistra non se ne trova uno che lasci il segno! Lo ammetto ho avuto difficoltà a comprenderlo, con tutte le mie buone intenzioni. E poi sapere dei distinguo dell'apparato, i mugugni dei centro sinistri, della avarizia del giovane Renzi che si è defilato dopo il rinfresco, mi ha lasciato per l'ennesima volta deluso e arrabbiato. Non ho più parole sensate per esprimermi, aspetto gli eventi in balia del vento con la convinzione crescente che c'è rimasto solo Nichi Vendola che ancora parla la nostra lingua.


11/03/2013
Movimento Lento!
Chiedo al movimento pentastellato:  il vostro obbiettivo è ricostruire un Italia più giusta o sfasciare tutto, compreso la vita reale di milioni di persone?
Se la risposta è la prima, allora, ragionate con la vostra testa, l'obbiettivo per ricominciare è li a due passi. Nel PD ci sono forze nuove che come voi vogliono cambiare la storia di questi ultimi 20 anni. Le volete far disperdere nel caos generale di un ritorno al voto? Fate delle proposte concrete alla base della sinistra, vedrete che il rinnovamento interno nel PD è già iniziato, non fatelo morire per il solo motivo che sono/siamo tutti uguali! Non è vero, nella sinistra c'è ancora la forza e la volontà di cambiare, la stessa che avete voi. Per farlo servono i numeri nel parlamento, non c'è altra via non violenta che questa. Siete persone pulite, con grandi ideali, ora è il momento di fare quello che milioni di elettori disperati vi hanno chiesto. Ora non fra sei mesi!. Se non cogliamo assieme questo attimo, fra sei mesi, ci sarà solo caos, rabbia e disperazione. Stiamo morendo, giorno dopo giorno, ogni ora è fondamentale! Non siamo la causa del disastro, siamo le vittime come voi, aiutiamoci ora, è un occasione che non si ripeterà, siamo allo stremo, lo sapete, i vostri sogni, oggi possono diventare realtà.
Amici del movimento 5 stelle, il mio appello vale uno, come dice il vostro leader, anche il vostro parere vale uno, sommiamolo, ora è il momento!


16/03/2013
Ho appena ascoltato in diretta tv il discorso di insediamento del nuovo presidente della Camera. Mi sono alzato in piedi, come uno scemo, ad applaudire commosso le parole chiare, oneste, piene di speranze, parole che mi appartengono, che appartengono alla nostra storia, le parole di una donna, ammirevole, ferma e appassionata, una delle tante nostre donne, che onorano l'Italia ed il mondo. GRAZIE LAURA BOLDRINI !!!


17/03/2013
Ieri è stato un giorno importante per quella comunità di persone chiamata "sinistra italiana". Con un atto coraggioso e doveroso, sono stati candidati ed elette due figure esterne agli organi di partito. Due figure che danno un senso di speranza ed entusiasmo agli ultimi e ai dimenticati, due figure che riportano all'attenzione la realtà disperata di un popolo che vuole rinascere democraticamente, un esempio per tutte le nazioni del mondo, un esempio che insegna e ribadisce, che la rivoluzione si fa, si con le idee, ma soprattutto con le persone e l'esempio.
Grazie prima di tutto a Pierluigi Bersani che ci ha creduto fino in fondo e poi grazie a quella dozzina di menti libere, che nonostante gli ordini dall'alto, riescono ad elevarsi a quello stato divino chiamato essere umano!






Evoluzione della politica italiana. Parte 1

Cari Italiani, care Italiane,
e con viva e vibrante insoddisfazione che vi faccio questo resoconto di mie considerazioni sulla politica italiana.

Ho cominciato ad appassionarmi alle vicende politiche da quando ho l'età della ragione, qui di seguito, riporterò pensieri, come in una forma di diario, di miei commenti a caldo su argomenti topici che si sono susseguiti da gennaio ad oggi. Questa forma di diario, serve a  me per ristabilire l'ordine nelle mie idee, e per capire l'evoluzione che ci ha portato ad un passo dal baratro.
Non vi chiedo di giudicare questa mia inconsueta forma di seduta psicoanalitica aperta a tutti, ma vi chiedo solo di leggere e capire con me, come l'animo umano, reagisce davanti ad avvenimenti genuini e sconvolgenti.

Dividerò questo mio personalissimo diario in capitoli per renderlo più digeribile. Una prima parte riguarderà la fase prima del voto, la seconda parte il dopo voto fino a d oggi. Tutti i miei scritti sono presi dalla mia pagina su Google +, ho eliminato i commenti e gli approfondimenti per mancanza di spazio, se volete leggerli, li ritroverete sul sito.
Anche se è superfluo dirlo, perdonate la mia grammatica, sono un autodidatta che faticosamente cerca di evitare errori, siate indulgenti nella forma e assaporate la sostanza. Buona lettura.



11/01/2013
E' appena finito Servizio Pubblico, avevo molti dubbi sul lasciare un altra ribalta a Silvio Furbacchioni, ma alla fine devo dire: GRAZIE MICHELE! dal profondo del cuore. Hai stanato il clown, gli è cascata la maschera, si è rivelato in tutta la sua meschinità e superficialità arrogante. Peccato che i suoi adepti non l'abbiano visto (anche perché non l'avrebbero capito), ma l'ha visto il mondo, quello si che lo condannerà...speriamo definitivamente!
Buonanotte bella Italia, buonanotte bei italiani...buonanotte Michele Santoro!


13/01/2013
Mi deludono molto tutti questi commenti accusatori, da parte del popolo di sinistra, sulla trasmissione Servizio Pubblico di pochi giorni fa. Mi deludono tutte queste vittorie ai punti date a Silvio Furbacchioni, sulla base di che, non si sa. O meglio si sa, trattasi di sindrome Tafazzi, criticare il colore della pagliuzza mentre la trave sta gravando pericolosamente sulla nostra testa. Oggi si inseguono i sondaggi taroccati di Furbacchioni, e si attaccano ancora di più le presunte colpe di Santoro. Ma ogni tanto, dettare noi i temi dello scontro no? Imporre la nostra storia democratica fatta di lotte per i più deboli no? Far capire a chi non la pensa come noi che  non siamo i più bravi e i più belli, siamo solamente brave persone che vivono la loro vita cercando di condividere le difficoltà dell'intera umanità.


6/02/2013
El pueblo unido jamàs serà vencido!

Non pensavo che dopo tanti anni sarei tornato a pensarla e cantarla.
Quale crimine abbiamo mai fatto per meritarci un popolo che non ha memoria e continua a perdersi dietro le chiacchiere di un demonio. La storia ci darà ragione un giorno, ma viverla oggi predicando la non violenza e la tolleranza, mi fa sentire inerme, mi sembra di combattere una battaglia persa, ma è in questi momenti, che bisogna guardarsi dentro, e mettersi in gioco. Cerco qualcuno al mio fianco che ha sete di giustizia e libertà, cerco un onda di esseri umani pacifici ma decisi che rivaluti davanti a tutto il mondo il nostro popolo e l'amore per il nostro paese.
Non pensavo che dopo tanti anni sarei tornato a pensarla e cantarla!


7/02/2013
CHE FARE PER CAMBIARE!

Il primo ragionamento che faccio è che tutta quella gente che per opportunità personale, interessi illegali comuni, non sarà possibile intaccarla e gli resterà fedele fino alla fine. Io mi rivolgerei a quella persone semplici, che per ignoranza, sudditanza, qualunquismo,  sostiene il suo idolo. La prima che mi viene in mente è quella di mostrare la vera natura di quell'essere chiamato Silvio Berlusconi. Come fare? Usando le sue stesse armi da imbonitore, che così tanta presa fa sul suo fan club. Innanzitutto coinvolgerei quell'entità che tiene i fili da sempre nel nostro paese: "il Vaticano". Bisognerebbe fare delle manifestazioni pacifiche, in cui si mettano in evidenza tutte le contraddizioni del demoniaco Berlusconi, e  dove l'opinione pubblica, e i media illuminati, chiedano un parere netto, una condanna morale o un adesione chiara, sul suo operato e sulla sua moralità. Serve costringere chi professa la pace e i più alti valori morali a prendere una posizione. Il nostro compito è mostrare al mondo come noi vediamo quel diavolo di uomo, e di farlo nel luogo dove al diavolo credono! A quel punto la Chiesa dovrà scegliere, o lo difenderà o lo condannerà. Se riuscissimo a portare lo scontro intellettuale su questo piano, il popolino, ipocritamente cattolico che segue il suo falso predicatore, dovrà aprire gli occhi o almeno spero. Ditemi la vostra, sono aperto a consigli e miglioramenti.


20/02/2013
Dopo i manifesti e la lettera di Furbacchioni sulla squallida e truffaldina restituzione del IMU, ho avuto l'ennesima conferma che il soggetto è completamente privo di scrupoli. Questo fatto non mi meraviglia, è evidente da venti anni. Mi meraviglia e mi disgusta, quella parte di popolo italiano, che inspiegabilmente, segue e si beve questi trucchetti di bassa lega. Un popolo talmente indottrinato che è  capace di tutto. Un popolo che vedevo ottanta anni fa nei cinegiornali da Piazza Venezia. Un popolo che si nasconde nell'anonimato, un popolo furbo e opportunista, un popolo che lotta all'interno della nostra anima per fagocitarci. Io dico a quel popolo:"finché avrò fiato nei polmoni, avrò sangue nelle vene, avrò una testa per pensare, non mi arrenderò mai!!!" La mia coscienza è la mia forza, e come me, questa forza l'ho incontrata nel volto di tantissimi amici, nelle migliaia di manifestazioni per la civiltà, in ogni angolo di mondo, perché il mio popolo si mobilita per qualcosa che non ci viene imposto dall'alto, ma per qualcosa che esce dal profondo del nostro essere, a dimostrazione di aver compreso sulla nostra pelle il vero senso della vita!


23/02/2013
Abbiamo scritto, abbiamo polemizzato, abbiamo cercato una collaborazione. Quello che ognuno ha potuto, nel suo piccolo, l'ha fatto. Noi che ci danniamo l'anima per trovare una risposta a questo mondo disgregato, ci troviamo come sempre, spettatori di quello che succederà. Non credo nei colpi di fortuna, tipo tutta la classe politica attuale sparisce di colpo! ma credo nel lavoro, nella partecipazione, nella condivisione giorno per giorno, per portare avanti l'idea di un mondo più vivibile. Ho incontrato su queste pagine tante persone, ognuna con la voglia di cambiamento, di molte ne ho apprezzato l'impegno e anche l'ingenuo ideale, ma alla fine, di tutte queste chiacchiere, ho capito una cosa: le persone che scrivono e si confrontano qui, per positive che siano, non saranno mai determinanti, per un vero cambiamento. Queste persone, come me e come voi, hanno già assorbito l'idea di come dovrebbe essere un futuro migliore. Invece, quella grande massa di popolo,  per ignoranza, per furbizia e cinismo, continuerà a incidere nella nostra vita, rendendocela come sempre difficile. Quella massa di persone è il nutrimento della cattiva politica, l'essenza stessa, finché non apriremo gli occhi a quel popolo, il nostro parlare sarà solo uno sterile gioco di parole che ci coccola la coscienza.





lunedì 15 aprile 2013

RiEvoluzione della parola. 14


( la causa dei miei mali )

Rieccoci qua, cari amici di mouse,

dopo tanto tempo ritorno a trascrivere frasi sparse della mia vita inquieta, raccolte faticosamente in un periodo poco prolifero della mia mente. 
Le ultime vicissitudini socio politiche mi hanno fatto cambiare le priorità, comunque qualche scheggia impazzita ancora  fuoriesce, ed io sono qui per riproporvele.
Il fuoco sotto la cenere non è ancora spento, ogni tanto ci soffio sopra per ravvivarlo, e come per magia, lui generosamente, mi illumina e mi riscalda.
Buona lettura


Ordine cronologico da Febbraio ad Aprile 2013:

  • Donne, arrendetevi alla cruda realtà, dopo secoli di lavate di capo, il principe azzurro si è...stinto!
  • A Siena, gli uomini prima dei week end, fanno il Ponte dei Maschi.
  • Le alici marinavano le navi scuola?
  • Nelle squole di squali vanno solo pescecani.
  • Avere un sogno nel cassetto e perdersi la chiave...
  • Anche le lotterie di Stato sono in crisi. L'altro giorno al gratta e vinci ho vinto una visita dal dermatologo.
  • Alle poste hanno aperto un nuovo sportello per le missive pesanti...i telechilogrammi.
  • La Tim ha messo a disposizione dei suoi clienti uno psicologo motivatore per ricaricare i telefonini.
  • La mia banca ha aperto un deposito speciale per i salmoni...il contro corrente.
  • Ho visto una postina rincorrere una cartolina portata via dal vento...andava spedita.
  • Fra un lampo e l'altro c'è il fra stuono.
  • Attraversando la strada mi sentii mancare, una macchina mi aveva sfiorato.
  • Scavavo a mani nude nella terra dura della mia anima cercando il senso della vita, tirando fuori briciole di conoscenza che riempivano il vuoto della mia mente.
  • Vedere lo stupore negli occhi di un bambino ricordandomi il passato, sentire il canto di una donna che vibra nell'aria della sera, toccare le pietre scaldate dal sole accarezzandone le rughe del vento, annusare l'odore dell'alba respirandone l'essenza, gustare il sapore dell'acqua che mi dona il sapore del mondo. Vivere con i cinque sensi in sintonia con la vita per apprezzarne il vero senso.
  • Ho visto cavalli pascolare equini distanti.
  • Tra contendere e dividere, preferisco condividere.
  • Bighellonare vuol dire passeggiare nell'antica Roma?
  • L'introverso cerca il centro dentro, l'estroverso cerca cento centri.
  • Un estroso introverso salverà il mondo!
  • Desiderare l'impossibile è inutile, vivere i sogni è vitale.
  • Quando mi dicono di stare con i piedi per terra è perché non sanno volare.
  • Dal mio punto di vista si vede bene il mondo.
  • Se guardiamo un piccolo essere da tutti i punti di vista, vediamo un bambino, se invece lo guardiamo da uno solo, magari vediamo il suo sorriso.
  • La verità non è una sola, per cui è una sòla.
  • I curiosi della vita sanno poco ma di tutto. Gli ambiziosi, invece, sanno quello che vogliono.
  • Dopo l'aberrante omicidio in una panetteria,la polizia ha aperto un filone d'inchiesta.
  • Anche Gigliola Cinquetti era un nome d'arte, in realtà il suo vero nome era Gigliola Mezzochilo...
  • Arrestato Placido Domingo per evasione fiscale. Dichiarava pochissimo malgrado il suo alto tenore di vita.
  • Per rilassarsi Luca Cordero di Montezemolo, fa i solitari con le carte di credito.
  • Faceva un lavoro monotono, costruiva quadrati sui cateti per conto dell'ipotenusa.
  • Sherlock Holmes per ammortizzare le spese risolveva i suoi casi deducendo tutto dalle spese.
  • A tresette come nei processi, sono fondamentali le carte accusatorie.
  • Se trovassi il coraggio aprirei un ufficio per soggetti smarriti.
  • Le sarte non vanno mai al cinema, perché per seguire il filo si perdono la trama...
  • Ogni notte Dolce volta Gabbana.
  • Avrei fatto tardi all'appuntamento, bloccato in macchina da quel corteo di nani, guardavo febbrilmente l'orologio e contavo i minuti che passavano.
  • A Bach piaceva molto la quinta della moglie di Beethoven.
  • Alla moglie di Beethoven di Bach piaceva molto la toccata meno la fuga.
  • Puccini e Casanova erano molto famosi a Venezia per le loro avventure amorose. In loro onore gli fu' intitolata una strada...Ca' puccini e cornetti.
  • Non fu mai un grande giocatore di tennis, non reggeva lo stress, ad ogni match importante gli veniva il vomito del tennista.
  • Era un elegantissima spogliarellista, qualsiasi abito indossasse, gli cascava a pennello.
  • Ieri sono andato al cinema, ho visto il sequel del prequel...era una prima.
  • Riflettevo davanti allo specchio tra me e me.
  • Se una gran maleducata si crede una signora...s'ignora.
  • Malgrado s'offrisse, nessuno la prendeva sul serio.
  • Quando conti solo su te stesso, cominci a dare i numeri.
  • Secondo i miei caccoli...la scrivania è piena.
  • Sono andato nel bagno della banca, per depositare il mio prodotto interno lordo.
  • Se hai fiducia in te stesso puoi chiederti un prestito.
  • Il bruco disse davanti ai suoi amici: "basta strisciare tutto il giorno, mi sono rotto! giuro che un giorno cambierò vita"
  • Il colmo per un tetto è l'apice.
  • Mes tolo in corpore sugo.
  • Ruby Rubacuori mente sapendo di mentine.

venerdì 12 aprile 2013

Ho visto un povero cristo.

Ho visto un povero Cristo.

Tutte le mattine e la sera quando torno a casa, incontro questo divino essere umano, che ostinatamente, curvo sul terreno lungo la statale Cassia all'altezza della Giustiniana, sradica arbusti, taglia rami, raccoglie immondizie varie, accatasta pietre in cumuli ordinati. Ho saputo che il suo nome è Marian (dall'articolo allegato). Appare come una figura mitologica, con barba e capelli lunghi, bianchi, sempre carico di fascine che porta al più vicino secchio delle immondizie. Lo incontro ormai da un anno, all'inizio era partito dalla via Trionfale, all'altezza di Ottavia, ed ora è arrivato oltre alla Giustiniana in direzione La Storta. Come lo vedo, nel suo consueto sforzo sovraumano, col sole, col freddo e con la pioggia, mi viene voglia di fermarmi ed abbracciarlo, fargli sentire la mia riconoscenza, il mio genuino affetto, la mia ammirazione anche  se è un essere irraggiungibile e misterioso, poi invece, vigliaccamente tiro dritto, tornando alla mia comoda vita di tutti i giorni. Il povero cristo, non vuole l'aiuto di nessuno, non vuole essere interrotto nella sua fatica, non vuole parlare. Non sta espiando nessuna colpa, ognuno ci vede quello che vuole nel suo gesto generoso. Io lo vedo come un altissimo dono che fa all'umanità senza nessuna ricompensa. Se penso a quegli uomini e donne, che hanno avuto il potere di decidere e di attuare cose concrete per il bene comune, e che puntualmente le disattendono per le solite misere e sterili tattiche politiche, penso che abbiamo perso il vero senso delle cose. Se guardo il periodo che stiamo vivendo, tragico e buio, apparentemente senza speranze, l'instancabile Marian,  ultimo degli uomini, ci dimostra, con la sola forza della volontà che sprigiona il suo corpo  nervoso, 
un insegnamento, un concetto dimenticato da troppo tempo, sacrificare se stesso per donarsi agli altri e al mondo che lo circonda, senza nulla in cambio, quel mondo che lo sfiora tutti i giorni giudicandolo strano o il solito povero pazzo.

Un mio sogno sarebbe quello di andare con dei pulman al mattino presto e caricare tutti gli eletti del parlamento, portarli al cospetto di Marian, li, a debita distanza guardarlo lavorare, sentire il suo sforzo in un rispettoso silenzio, a fine giornata, li riporterei nuovamente nel palazzo, e mentre scendono, per tornare alle loro mansioni, li osserverei in faccia uno a uno, senza dire niente, vorrei vedere nei loro occhi se hanno  finalmente capito qual'è il loro unico e grande compito, dimenticare se stessi e sacrificarsi per gli altri.


D-A_WEB

24/03/2013 06:01

Il Forrest Gump della Cassia: pulire è come togliere il male

«Pulisci il mondo». E lui, da quando ha sentito quella voce nella testa, ha preso la scopa e ha cominciato. ARoma nord. Ogni mattina, all’alba, passa sui marciapiedi delle strade, toglie i rifiuti,...

«Pulisci il mondo». E lui, da quando ha sentito quella voce nella testa, ha preso la scopa e ha cominciato. A Roma nord. Ogni mattina, all’alba, passa sui marciapiedi delle strade, toglie i rifiuti, tira via erbacce e rovi da fossi e terrapieni che lambiscono le rotaie del treno regionale. Si arrampica sugli alberi e rimuove le foglie secche, i rami spezzati. Controlla la salute degli arbusti conficcando per pochi millimetri un chiodo oltre la corteccia. Una sorta di termometro che legge le sorti della pianta. Lui è Marian, romeno. A vederlo ha superato i 50 anni. Però chi lo conosce da un po’ è convinto che ne abbia 60. A ben guardarlo non si direbbe, il dubbio c’è. Forse più, forse meno. La sua età è nascosta da barba e capelli bianchi incolti e da un corpo sottile tutto nervi, sempre vigoroso.
Il Forrest Gump della Cassia ha conquistato tutti senza dire una parola. Non vuole essere aiutato ma vuole essere lui ad aiutare gli altri, spazzando lo sporco come se fosse il male assoluto. Aggiungendo un messaggio alla missione pulitrice: «La gente deve prendersi cura delle cose, dell’ambiente che la circonda». E rispondendo a una domanda con un veloce desiderio, neanche impellente. Vorrebbe incontrare il Papa? «Sì, Papa buono» dice. Per il resto Marian non parla. Trascorre la giornata spingendo un carrello della spesa del supermercato Todis, con dentro scopa, corda e una piccola sega. Sceglie un punto e si dà da fare. Ne cambia l’aspetto. Già è passato sulla Trionfale. E adesso è sulla Cassia, all’altezza di via Giulio Galli, sul lato dove corre il treno. È oltre la rete, sulla striscia verde in cima alla quale passano le rotaie. Ci sono erbe e spine. E lui scava, strappa, taglia, piccona. Ha già ripulito qualche metro. E va avanti, proprio come un treno. Luigi, 38 anni, da quando ne aveva 12 vende frutta e verdura sulla Cassia. Ne vede di gente passare, tanto che ha in mente un format televisivo: «"Italia guarda" - dice ridendo - Basta uno sguardo per capire al volo le persone. È cambiato l’ambiente. Una volta qui era la Roma bene. Ora non più. Conosco Marian - racconta Luigi - È una forza della natura. Si arrampica sugli alberi e sa dire con precisione se l’arbusto è malato oppure no. Tutti gli vogliono bene. Quando le vedi pensi che sia un barbone, metti la mano in tasca per cercare qualche spicciolo e darglielo. Ed ecco la sorpresa. Marian è povero ma non chiede soldi e non sempre li accetta. Praticamente il quartiere lo ha adottato». E non è stato nemmeno facile. Fino a tempo fa viveva e dormiva in strada. Qualche volta mangiava dalle suore. Poi la sua storia è diventato un tam tam tra i residenti, i negozianti del posto. E da circa tre mesi è successo il "miracolo" di solidarietà. Il parroco Leonardo Ciarlo gli ha comprato un vecchia roulotte, sistemata all’interno dell’ampio spazio verde della chiesa Beata Vergine Immacolata. È la nuova dimora di Marian. È lì che dorme. C’è anche un piccolo scaldabagno esterno che gli fornisce acqua calda. I panni li stende fuori. E il giorno spazza.
Fabio Di Chio (giornalista de Il Tempo)