Eccoci qua dopo lungo tempo tornare su questo diario temporale a riportare il mio cammino lungo i sentieri contorti della politica italiana. In questa mia personale narrazione di due mesi, ci sono stati interessanti spunti che mi hanno colpito. Ho cercato di reinterpretarli a modo mio, tenendo conto della mia demenza scemile galoppante. A differenza del passato, in questo capitolo, per la prima volta, ho voluto mettere le date e le immagini per agevolare la lettura, spero che il risultato vi piaccia. Per l'onore della verità, devo precisare che le immagini riportate non sono assolutamente mie, le ho prese in prestito gratuitamente dalla rete web, così prodiga di imput e di suggestioni. Qual'ora gli autori vogliano giustamente rivalersi per i loro diritti trafugati, possono rivolgersi al mio padre putativo Monsignor Tarcisio Bertone, che sarà lieto di accogliere le vostre istanze nella sua umile dimora di poche stanze...
come sempre, buona lettura.
28/03/2014
- Il Coatto e la Volpe (cit.E Bennato) E' consigliabile mettere in sottofondo la base della celebre canzone
se ci ascolti per un momento, capirai,
lui e il coatto, ed io la volpe, stiamo in società
di noi ti puoi fidare...
Puoi parlarci dei tuoi problemi, dei tuoi guai
i migliori in questo campo, siamo noi
è una ditta specializzata, fa un contratto e vedrai che non ti pentirai...
Noi scopriamo ubbidienti e non sbagliamo mai
noi sapremo sfruttare le tue qualità
dacci solo quattro cliccate e ti iscriviamo nel blog
per la celebrità!...
Non vedi che è un vero affare
non perdere l'occasione
se no poi te ne pentirai
non capita tutti i giorni
di avere due consulenti
due impresari, che si fanno
in quattro per te!...
Avanti, non perder tempo, firma qua
è un normale contratto è una formalità
tu ci cedi tutti i diritti
e noi faremo di te
un divo del parlament...
Non vedi che per noi è un affare
non svegliarti dall'illusione
se no poi te ne pentirai
non farti troppe domande
sui nostri bei dividendi
se no la nostra rete, con un calcio
ti espelle!...
Quanta rabbia, ma dove corri; dove vai
che fortuna che hai avuto ad incontrare noi
lui e il coatto, ed io la volpe, stiamo in società
di noi ti puoi fidare!....di noi ti puoi fidar!
- 30/03/2014
Avvalendosi della consulenza della gattara sora Brambilla, il pregiudicato in odore d’infermità, con voce rotta, esclama davanti ai suoi fedeli: “Cari figlioli, tornando a casa, troverete i gattini: date una carezza ai vostri gattini e dite: "Questa è la carezza del Papi!"
Anche la Casagrillo Comunication cambia strategia
Ricordate il primo slogan: "uno vale uno"? Ora verrà sostituito da: " uno vale 250.000 €!"
- 31/03/2014
- 03/04/2014
Guru uno: "Se non vinciamo le Europee mi ritiro"
Guru due: "Temo dossier infamanti sul mio passato, il classico complotto dei poteri forti"
Tutta la massa stellare che segue i due guru da anni, si trova spiazzata da queste coraggiose dichiarazioni e si guarda dubbiosa dicendo: "e ora?"
Questa flash di politica tipicamente italiana di fine impero, mi ricorda l'emblematica scena di Forrest Gump qui riportata.
Seguire chi non sa dove andare e come andare vuol dire inevitabilmente, perdersi!
Quel film vinse molti Oscar, il nostro B-Movie otterrà solo qualche passaggio su Blob...
- 05/04/2014
si è ferito ad un ginocchio.
Furfantoni ci ha il malocchio
e l'Italia sta in ginocchio.
Per Furfantoni, Gabbia!
Furfantoni che si ferì
- 06/04/2014
Bisogna ammettere che il giovane Renzi è riuscito dove cavillosi dirigenti ex PCI fallirono. Incrinare e piano piano svuotare il bacino elettorale dell'avversario. Apparire appetibile a quella massa di elettorato ondivago e superficiale ma allo stesso tempo così importante per raggiungere quella maggioranza concreta che finalmente possa incidere sul cambiamento politico. Ho sempre pensato che nell'urna, il voto di un informato e consapevole Umberto Eco, vale e si annulla dal voto di un disinformato inconsapevole spettatore di Premiaset.
Le ultime dichiarazioni dei foraggiati dipendenti: "... non sa come uscirne - sta subendo un abbraccio mortale che ci sta distruggendo - se votiamo le leggi del PD diventiamo solo dei passacarte - nei sondaggi FI sta andando a picco mentre il PD vola ed è al suo massimo storico - quelli contro Renzi ora votano Grillo... ecc ecc". panico nel suo ovile, già qualcuno cerca alloggio in NCD o altre confraternite incappucciate.
Chiedo solo una cosa al popolo di sinistra allergico a Renzi: "abbiate la pazienza di aspettare l'esito definitivo di questo smottamento politico, momentaneamente riponete le armi della polemica e del dibattito interno tipicamente Sinistra DOC, per fare la lotta al giovane Renzi, ci sarà tempo e modo, dopo che ci avrà definitivamente illusi e delusi". In poche parole "anche se contro la nostra natura, non facciamoci male da soli!"
- 11/04/2014
Se non mi avessero assecondato, al mio segnale, avrei scatenato l'infermo... di mente!
Sgomento sul volto del ministro dell'interno Alfano alla notizia della fuga del pregiudicato Marcello Dell'Utri...
- 12/04/2014
Il cofondatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri catturato in Libano in un albergo di lusso. Prima di scegliere il luogo per nascondersi si era consultato con un suo stretto collaboratore romano, reduce della Banda della Magliana discendente di uno dei capi storici "er Libanese".
Alla luce dei fatti, era meglio che consultava Mika...
- 13/04/2014
- 15/04/2014
Chi ce lo ha detto? Ce l'ha detto il nostro intelletto...
- 19/04/2014
Ieri sera, ho visto arrampicarsi sul suo trespolo il rapace Brunetta e commentare con polemica infantile le fantomatiche coperture finanziarie del governo in carica. Bisogna sottolineare, che il volatile notturno Brunetta di corta ha anche la memoria. Si è dimenticato di quanti ratti e rettili ha ingoiato quando era appollaiato sulle spalle del raccontaballe Sir Silvius Paraculoni. Ha dimenticato come sotto la sua ala è stata coperta la cattiva politica ai tempi del condono e delle leggi ad personam...
Neanche per le feste pasquali nonno Silvio si potrà dedicare ai fortunati nipoti. Di primo mattino si vestirà di tutto punto con la sua armatura da battaglia e davanti ai suoi cortigiani farà la solita dichiarazione contro i giudici e la sinistra tutta, farà promesse irrealizzabili, sfornerà seriali barzellette. I suoi picciotti come al solito approveranno annuendo con la testa e rideranno alle sue solite battute e lui tutto ringalluzzito si sentirà ancora decisivo per il suo popolo. La sera poi, quando tornando a casa, dopo aver dato prima una carezza a Dudù e dopo alla Pascale, entrerà in bagno per il quotidiano rito dello strucco, il suo occhio semichiuso cadrà su quell'immagine riflessa per lui inaccettabile. Guarderà quel vecchietto incredulo per qualche secondo. Nella parte più remota e primordiale della sua coscienza, forse riconoscerà quello che effettivamente vede. Pieno di se, tenterà il suo solito trucchetto per uscirne, facendo un sorriso ammiccante, che però resterà a mezz'aria, sghembo. Si, così me lo immagino, nel quotidiano, il più grande farabutto degli ultimi 150 anni. Un nonno, che rinuncia alla gioia dei suoi nipotini per rincorrere il suo malsano desiderio di onnipotenza. Patetico, penoso e pericoloso...
- 23/04/2015
Sospiro di sollievo di tutti gli agricoltori del circondario...
- 24/04/2014
Grazie per il chiarimento!
Ieri sposo aitante pieno di speranze.
Oggi sposo in casa di riposo...
- 29/04/2014
Tutta l'umanità ringrazia anticipatamente...
- 05/05/2014
Silvio Paraculoni, se vuole veramente diventare padre dell'Italia, deve rinunciare all'unico atto che conosce bene, La sodomia verso gli italiani...
- 15/05/2014
E' una storia vecchia e vergognosa, il rampante Renzi, ha provato a dialogare con un interlocutore inaffidabile. Un interlocutore che per merito di una parte di italiani, ancora non è stato cacciato nelle patrie galere o dimenticato nell'oblio. Tutto il mondo socio-politico-finanziario ha provato a cancellare questo essere immondo che l'Italia smemorata ed ignorante ha partorito, ma non ci è riuscito. L'ex cavaliere, cavalca ancora il qualunquismo ignorante e furbo, cavalca una bestia indomita che ha trovato il suo habitat naturale nell'Italia attuale delle mille mafie.
Il giovane ed ingenuo Renzi, nel suo modo nuovo di agire, ha voluto scoprire le carte dell'Italia che non vota a sinistra. Ha voluto fare questa operazione, pubblicamente, inimicandosi la parte più pura e dura del suo elettorato. Ha provato, nella sua furba ingenuità per eliminare futuri allibi di fallimentari deja vù. Ci ha provato testardamente, e in ogni caso ha dimostrato per l'ennesima volta, che con Silvio Paraculoni, si perde solo tempo e si perde sempre la faccia!
Il giovane ed esuberante Renzi, dopo il prevedibile fallimentare tentativo, ora dovrà tener fede alle sue parole: "Se Forza Italia tradisce il patto, le riforme le faremo ugualmente, e stavolta le faremo con i nostri".
Il giovane e coraggioso Renzi, ora dovrà muoversi celermente, come ha dimostrato di saper fare. Aspettiamo nelle prossime ore, l'apertura di dialogo con Civati, con SEL, con gli ex M5S e con tutta quell'umanità di sinistra che si stava irrimediabilmente perdendo per strada.
Aspettiamo, come nei vecchi films western, che a salvarci, arrivino "i nostri"
tipico discorso dell'ultima ora di un integralista grillino estratto da un social network preso a caso: " è merito nostro se sarà arrestato il piddino Genovese"
- 16/05/2014
Nella rete progettata da casagrillo ci son finiti tanti tonni. Il tonno vive e si sposta in branchi. Nel dialetto ligure di beppegrillo, Tonno è sinonimo di tonto e credulone, ma sarà il solito luogo comune. In realtà il tonno è un tenerone, è cosi tenero che si tagga con un grillino...
- 23/05/2014
dopo osservatore ininfluente, spesso perdente, spesso avvilito, sempre puro. La mia natura è Tsiprassiana, sarà una lotta psicofisica andargli contro, sono curioso di vedere l'esito lancinante che ne verrà fuori. Credo che questa volta rispetto al passato, la mia decisione sarà solo frutto di raziocinio. Al diavolo le passioni, l'indole, il sentimento, le ottime persone che momentaneamente abbandonerò. Salvo ripensamenti Tafazziani, voterò il PD a guida Renzi.
A tutti quelli che hanno avuto il mio travaglio psicoanalitico e a tutti gli altri, i puri, auguro una buona vita.
- 24/05/2014
- 25/05/2014
- 26/05/2014
Ora, questo utilissimo oggetto, tornerà nell'uso comune per cui è stato progettato. In quanto al M5S, o meglio a quella parte ancora pensante e autonoma, chiedo di utilizzare positivamente questo esito elettorale collaborando costruttivamente con il nuovo PD. La strada del cambiamento richiede un loro impegno tangibile. Si vince e si cambia assieme, basta volerlo!
I vari Travaglio, Scanzi & co. sanno farci la predica e ci illuminano la via a cose fatte. Hanno la capacità innata di non provare vergogna nell'aggiustare e spiegarci i pronostici il giorno dopo l'esito.
Sanno smarcarsi sempre con quell'aria saputa, anche se la realtà li contraddice. Riescono a nascondere i loro errori di valutazione con tanta faccia tosta e superbia che mi fanno pensare a loro come i classici giornalisti del giorno dopo!
I veri giornalisti sono quelli che si espongono con l'analisi ante e nel caso vengano smentiti post, lo ammettano con libertà di pensiero ed onestà intellettuale. Questo mi aspetto da loro, non per me, ma per la fondamentale professione che si sono scelti...
- 27/05/2014
- 29/05/2014
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Silvio Paraculoni ha dato l'incarico esplorativo per individuare sul territorio nuovi nomi per FI, a due giovani emergenti. Il primo esploratore è Alessandro Cattaneo, attuale sindaco di Pavia, che ha subito dichiarato: " bisogna trovare figure coraggiose, il tempo dei nominati calati dall'alto e dalla pappa pronta è finito!" Il secondo esploratore è "er pupone Toti", nominato da sua maestà Re ato Berlusconi. Il melenso Toti si è trovato improvvisamente calato dall'alto e con la pappa pronta...
Ieri: "Berlinguer, Berlinguer, Berlinguer, Berlinguer, Berlinguer...
Oggi: "Farage, Farage, Farage, Farage, Farage...
E' proprio vero, il duo vale due, sta oltre, oltre, oltre Hitler!
- 30/05/2014
Sostieni anche tu il partito, fai una donazione!
Chiama il 616161616161 stronzo!
L'umorAle diBa analizza il voto prima e dopo l'accensione del chip:
" è stata una mazzata, mai stato così male"
" abbiamo vinto!"
Restando nella metafora marina, si vede il fondatore del Movimento, squalo Grillo con attaccati le sue remore, Di Battista, Di Maio, Taverna e Fico. In alto, sulla superficie, naviga il peschereccio di Casaleggio con la sua rete. In lontananza seguono i tonni...
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