martedì 23 aprile 2013

Evoluzione della politica italiana. Parte 1

Cari Italiani, care Italiane,
e con viva e vibrante insoddisfazione che vi faccio questo resoconto di mie considerazioni sulla politica italiana.

Ho cominciato ad appassionarmi alle vicende politiche da quando ho l'età della ragione, qui di seguito, riporterò pensieri, come in una forma di diario, di miei commenti a caldo su argomenti topici che si sono susseguiti da gennaio ad oggi. Questa forma di diario, serve a  me per ristabilire l'ordine nelle mie idee, e per capire l'evoluzione che ci ha portato ad un passo dal baratro.
Non vi chiedo di giudicare questa mia inconsueta forma di seduta psicoanalitica aperta a tutti, ma vi chiedo solo di leggere e capire con me, come l'animo umano, reagisce davanti ad avvenimenti genuini e sconvolgenti.

Dividerò questo mio personalissimo diario in capitoli per renderlo più digeribile. Una prima parte riguarderà la fase prima del voto, la seconda parte il dopo voto fino a d oggi. Tutti i miei scritti sono presi dalla mia pagina su Google +, ho eliminato i commenti e gli approfondimenti per mancanza di spazio, se volete leggerli, li ritroverete sul sito.
Anche se è superfluo dirlo, perdonate la mia grammatica, sono un autodidatta che faticosamente cerca di evitare errori, siate indulgenti nella forma e assaporate la sostanza. Buona lettura.



11/01/2013
E' appena finito Servizio Pubblico, avevo molti dubbi sul lasciare un altra ribalta a Silvio Furbacchioni, ma alla fine devo dire: GRAZIE MICHELE! dal profondo del cuore. Hai stanato il clown, gli è cascata la maschera, si è rivelato in tutta la sua meschinità e superficialità arrogante. Peccato che i suoi adepti non l'abbiano visto (anche perché non l'avrebbero capito), ma l'ha visto il mondo, quello si che lo condannerà...speriamo definitivamente!
Buonanotte bella Italia, buonanotte bei italiani...buonanotte Michele Santoro!


13/01/2013
Mi deludono molto tutti questi commenti accusatori, da parte del popolo di sinistra, sulla trasmissione Servizio Pubblico di pochi giorni fa. Mi deludono tutte queste vittorie ai punti date a Silvio Furbacchioni, sulla base di che, non si sa. O meglio si sa, trattasi di sindrome Tafazzi, criticare il colore della pagliuzza mentre la trave sta gravando pericolosamente sulla nostra testa. Oggi si inseguono i sondaggi taroccati di Furbacchioni, e si attaccano ancora di più le presunte colpe di Santoro. Ma ogni tanto, dettare noi i temi dello scontro no? Imporre la nostra storia democratica fatta di lotte per i più deboli no? Far capire a chi non la pensa come noi che  non siamo i più bravi e i più belli, siamo solamente brave persone che vivono la loro vita cercando di condividere le difficoltà dell'intera umanità.


6/02/2013
El pueblo unido jamàs serà vencido!

Non pensavo che dopo tanti anni sarei tornato a pensarla e cantarla.
Quale crimine abbiamo mai fatto per meritarci un popolo che non ha memoria e continua a perdersi dietro le chiacchiere di un demonio. La storia ci darà ragione un giorno, ma viverla oggi predicando la non violenza e la tolleranza, mi fa sentire inerme, mi sembra di combattere una battaglia persa, ma è in questi momenti, che bisogna guardarsi dentro, e mettersi in gioco. Cerco qualcuno al mio fianco che ha sete di giustizia e libertà, cerco un onda di esseri umani pacifici ma decisi che rivaluti davanti a tutto il mondo il nostro popolo e l'amore per il nostro paese.
Non pensavo che dopo tanti anni sarei tornato a pensarla e cantarla!


7/02/2013
CHE FARE PER CAMBIARE!

Il primo ragionamento che faccio è che tutta quella gente che per opportunità personale, interessi illegali comuni, non sarà possibile intaccarla e gli resterà fedele fino alla fine. Io mi rivolgerei a quella persone semplici, che per ignoranza, sudditanza, qualunquismo,  sostiene il suo idolo. La prima che mi viene in mente è quella di mostrare la vera natura di quell'essere chiamato Silvio Berlusconi. Come fare? Usando le sue stesse armi da imbonitore, che così tanta presa fa sul suo fan club. Innanzitutto coinvolgerei quell'entità che tiene i fili da sempre nel nostro paese: "il Vaticano". Bisognerebbe fare delle manifestazioni pacifiche, in cui si mettano in evidenza tutte le contraddizioni del demoniaco Berlusconi, e  dove l'opinione pubblica, e i media illuminati, chiedano un parere netto, una condanna morale o un adesione chiara, sul suo operato e sulla sua moralità. Serve costringere chi professa la pace e i più alti valori morali a prendere una posizione. Il nostro compito è mostrare al mondo come noi vediamo quel diavolo di uomo, e di farlo nel luogo dove al diavolo credono! A quel punto la Chiesa dovrà scegliere, o lo difenderà o lo condannerà. Se riuscissimo a portare lo scontro intellettuale su questo piano, il popolino, ipocritamente cattolico che segue il suo falso predicatore, dovrà aprire gli occhi o almeno spero. Ditemi la vostra, sono aperto a consigli e miglioramenti.


20/02/2013
Dopo i manifesti e la lettera di Furbacchioni sulla squallida e truffaldina restituzione del IMU, ho avuto l'ennesima conferma che il soggetto è completamente privo di scrupoli. Questo fatto non mi meraviglia, è evidente da venti anni. Mi meraviglia e mi disgusta, quella parte di popolo italiano, che inspiegabilmente, segue e si beve questi trucchetti di bassa lega. Un popolo talmente indottrinato che è  capace di tutto. Un popolo che vedevo ottanta anni fa nei cinegiornali da Piazza Venezia. Un popolo che si nasconde nell'anonimato, un popolo furbo e opportunista, un popolo che lotta all'interno della nostra anima per fagocitarci. Io dico a quel popolo:"finché avrò fiato nei polmoni, avrò sangue nelle vene, avrò una testa per pensare, non mi arrenderò mai!!!" La mia coscienza è la mia forza, e come me, questa forza l'ho incontrata nel volto di tantissimi amici, nelle migliaia di manifestazioni per la civiltà, in ogni angolo di mondo, perché il mio popolo si mobilita per qualcosa che non ci viene imposto dall'alto, ma per qualcosa che esce dal profondo del nostro essere, a dimostrazione di aver compreso sulla nostra pelle il vero senso della vita!


23/02/2013
Abbiamo scritto, abbiamo polemizzato, abbiamo cercato una collaborazione. Quello che ognuno ha potuto, nel suo piccolo, l'ha fatto. Noi che ci danniamo l'anima per trovare una risposta a questo mondo disgregato, ci troviamo come sempre, spettatori di quello che succederà. Non credo nei colpi di fortuna, tipo tutta la classe politica attuale sparisce di colpo! ma credo nel lavoro, nella partecipazione, nella condivisione giorno per giorno, per portare avanti l'idea di un mondo più vivibile. Ho incontrato su queste pagine tante persone, ognuna con la voglia di cambiamento, di molte ne ho apprezzato l'impegno e anche l'ingenuo ideale, ma alla fine, di tutte queste chiacchiere, ho capito una cosa: le persone che scrivono e si confrontano qui, per positive che siano, non saranno mai determinanti, per un vero cambiamento. Queste persone, come me e come voi, hanno già assorbito l'idea di come dovrebbe essere un futuro migliore. Invece, quella grande massa di popolo,  per ignoranza, per furbizia e cinismo, continuerà a incidere nella nostra vita, rendendocela come sempre difficile. Quella massa di persone è il nutrimento della cattiva politica, l'essenza stessa, finché non apriremo gli occhi a quel popolo, il nostro parlare sarà solo uno sterile gioco di parole che ci coccola la coscienza.





lunedì 15 aprile 2013

RiEvoluzione della parola. 14


( la causa dei miei mali )

Rieccoci qua, cari amici di mouse,

dopo tanto tempo ritorno a trascrivere frasi sparse della mia vita inquieta, raccolte faticosamente in un periodo poco prolifero della mia mente. 
Le ultime vicissitudini socio politiche mi hanno fatto cambiare le priorità, comunque qualche scheggia impazzita ancora  fuoriesce, ed io sono qui per riproporvele.
Il fuoco sotto la cenere non è ancora spento, ogni tanto ci soffio sopra per ravvivarlo, e come per magia, lui generosamente, mi illumina e mi riscalda.
Buona lettura


Ordine cronologico da Febbraio ad Aprile 2013:

  • Donne, arrendetevi alla cruda realtà, dopo secoli di lavate di capo, il principe azzurro si è...stinto!
  • A Siena, gli uomini prima dei week end, fanno il Ponte dei Maschi.
  • Le alici marinavano le navi scuola?
  • Nelle squole di squali vanno solo pescecani.
  • Avere un sogno nel cassetto e perdersi la chiave...
  • Anche le lotterie di Stato sono in crisi. L'altro giorno al gratta e vinci ho vinto una visita dal dermatologo.
  • Alle poste hanno aperto un nuovo sportello per le missive pesanti...i telechilogrammi.
  • La Tim ha messo a disposizione dei suoi clienti uno psicologo motivatore per ricaricare i telefonini.
  • La mia banca ha aperto un deposito speciale per i salmoni...il contro corrente.
  • Ho visto una postina rincorrere una cartolina portata via dal vento...andava spedita.
  • Fra un lampo e l'altro c'è il fra stuono.
  • Attraversando la strada mi sentii mancare, una macchina mi aveva sfiorato.
  • Scavavo a mani nude nella terra dura della mia anima cercando il senso della vita, tirando fuori briciole di conoscenza che riempivano il vuoto della mia mente.
  • Vedere lo stupore negli occhi di un bambino ricordandomi il passato, sentire il canto di una donna che vibra nell'aria della sera, toccare le pietre scaldate dal sole accarezzandone le rughe del vento, annusare l'odore dell'alba respirandone l'essenza, gustare il sapore dell'acqua che mi dona il sapore del mondo. Vivere con i cinque sensi in sintonia con la vita per apprezzarne il vero senso.
  • Ho visto cavalli pascolare equini distanti.
  • Tra contendere e dividere, preferisco condividere.
  • Bighellonare vuol dire passeggiare nell'antica Roma?
  • L'introverso cerca il centro dentro, l'estroverso cerca cento centri.
  • Un estroso introverso salverà il mondo!
  • Desiderare l'impossibile è inutile, vivere i sogni è vitale.
  • Quando mi dicono di stare con i piedi per terra è perché non sanno volare.
  • Dal mio punto di vista si vede bene il mondo.
  • Se guardiamo un piccolo essere da tutti i punti di vista, vediamo un bambino, se invece lo guardiamo da uno solo, magari vediamo il suo sorriso.
  • La verità non è una sola, per cui è una sòla.
  • I curiosi della vita sanno poco ma di tutto. Gli ambiziosi, invece, sanno quello che vogliono.
  • Dopo l'aberrante omicidio in una panetteria,la polizia ha aperto un filone d'inchiesta.
  • Anche Gigliola Cinquetti era un nome d'arte, in realtà il suo vero nome era Gigliola Mezzochilo...
  • Arrestato Placido Domingo per evasione fiscale. Dichiarava pochissimo malgrado il suo alto tenore di vita.
  • Per rilassarsi Luca Cordero di Montezemolo, fa i solitari con le carte di credito.
  • Faceva un lavoro monotono, costruiva quadrati sui cateti per conto dell'ipotenusa.
  • Sherlock Holmes per ammortizzare le spese risolveva i suoi casi deducendo tutto dalle spese.
  • A tresette come nei processi, sono fondamentali le carte accusatorie.
  • Se trovassi il coraggio aprirei un ufficio per soggetti smarriti.
  • Le sarte non vanno mai al cinema, perché per seguire il filo si perdono la trama...
  • Ogni notte Dolce volta Gabbana.
  • Avrei fatto tardi all'appuntamento, bloccato in macchina da quel corteo di nani, guardavo febbrilmente l'orologio e contavo i minuti che passavano.
  • A Bach piaceva molto la quinta della moglie di Beethoven.
  • Alla moglie di Beethoven di Bach piaceva molto la toccata meno la fuga.
  • Puccini e Casanova erano molto famosi a Venezia per le loro avventure amorose. In loro onore gli fu' intitolata una strada...Ca' puccini e cornetti.
  • Non fu mai un grande giocatore di tennis, non reggeva lo stress, ad ogni match importante gli veniva il vomito del tennista.
  • Era un elegantissima spogliarellista, qualsiasi abito indossasse, gli cascava a pennello.
  • Ieri sono andato al cinema, ho visto il sequel del prequel...era una prima.
  • Riflettevo davanti allo specchio tra me e me.
  • Se una gran maleducata si crede una signora...s'ignora.
  • Malgrado s'offrisse, nessuno la prendeva sul serio.
  • Quando conti solo su te stesso, cominci a dare i numeri.
  • Secondo i miei caccoli...la scrivania è piena.
  • Sono andato nel bagno della banca, per depositare il mio prodotto interno lordo.
  • Se hai fiducia in te stesso puoi chiederti un prestito.
  • Il bruco disse davanti ai suoi amici: "basta strisciare tutto il giorno, mi sono rotto! giuro che un giorno cambierò vita"
  • Il colmo per un tetto è l'apice.
  • Mes tolo in corpore sugo.
  • Ruby Rubacuori mente sapendo di mentine.

venerdì 12 aprile 2013

Ho visto un povero cristo.

Ho visto un povero Cristo.

Tutte le mattine e la sera quando torno a casa, incontro questo divino essere umano, che ostinatamente, curvo sul terreno lungo la statale Cassia all'altezza della Giustiniana, sradica arbusti, taglia rami, raccoglie immondizie varie, accatasta pietre in cumuli ordinati. Ho saputo che il suo nome è Marian (dall'articolo allegato). Appare come una figura mitologica, con barba e capelli lunghi, bianchi, sempre carico di fascine che porta al più vicino secchio delle immondizie. Lo incontro ormai da un anno, all'inizio era partito dalla via Trionfale, all'altezza di Ottavia, ed ora è arrivato oltre alla Giustiniana in direzione La Storta. Come lo vedo, nel suo consueto sforzo sovraumano, col sole, col freddo e con la pioggia, mi viene voglia di fermarmi ed abbracciarlo, fargli sentire la mia riconoscenza, il mio genuino affetto, la mia ammirazione anche  se è un essere irraggiungibile e misterioso, poi invece, vigliaccamente tiro dritto, tornando alla mia comoda vita di tutti i giorni. Il povero cristo, non vuole l'aiuto di nessuno, non vuole essere interrotto nella sua fatica, non vuole parlare. Non sta espiando nessuna colpa, ognuno ci vede quello che vuole nel suo gesto generoso. Io lo vedo come un altissimo dono che fa all'umanità senza nessuna ricompensa. Se penso a quegli uomini e donne, che hanno avuto il potere di decidere e di attuare cose concrete per il bene comune, e che puntualmente le disattendono per le solite misere e sterili tattiche politiche, penso che abbiamo perso il vero senso delle cose. Se guardo il periodo che stiamo vivendo, tragico e buio, apparentemente senza speranze, l'instancabile Marian,  ultimo degli uomini, ci dimostra, con la sola forza della volontà che sprigiona il suo corpo  nervoso, 
un insegnamento, un concetto dimenticato da troppo tempo, sacrificare se stesso per donarsi agli altri e al mondo che lo circonda, senza nulla in cambio, quel mondo che lo sfiora tutti i giorni giudicandolo strano o il solito povero pazzo.

Un mio sogno sarebbe quello di andare con dei pulman al mattino presto e caricare tutti gli eletti del parlamento, portarli al cospetto di Marian, li, a debita distanza guardarlo lavorare, sentire il suo sforzo in un rispettoso silenzio, a fine giornata, li riporterei nuovamente nel palazzo, e mentre scendono, per tornare alle loro mansioni, li osserverei in faccia uno a uno, senza dire niente, vorrei vedere nei loro occhi se hanno  finalmente capito qual'è il loro unico e grande compito, dimenticare se stessi e sacrificarsi per gli altri.


D-A_WEB

24/03/2013 06:01

Il Forrest Gump della Cassia: pulire è come togliere il male

«Pulisci il mondo». E lui, da quando ha sentito quella voce nella testa, ha preso la scopa e ha cominciato. ARoma nord. Ogni mattina, all’alba, passa sui marciapiedi delle strade, toglie i rifiuti,...

«Pulisci il mondo». E lui, da quando ha sentito quella voce nella testa, ha preso la scopa e ha cominciato. A Roma nord. Ogni mattina, all’alba, passa sui marciapiedi delle strade, toglie i rifiuti, tira via erbacce e rovi da fossi e terrapieni che lambiscono le rotaie del treno regionale. Si arrampica sugli alberi e rimuove le foglie secche, i rami spezzati. Controlla la salute degli arbusti conficcando per pochi millimetri un chiodo oltre la corteccia. Una sorta di termometro che legge le sorti della pianta. Lui è Marian, romeno. A vederlo ha superato i 50 anni. Però chi lo conosce da un po’ è convinto che ne abbia 60. A ben guardarlo non si direbbe, il dubbio c’è. Forse più, forse meno. La sua età è nascosta da barba e capelli bianchi incolti e da un corpo sottile tutto nervi, sempre vigoroso.
Il Forrest Gump della Cassia ha conquistato tutti senza dire una parola. Non vuole essere aiutato ma vuole essere lui ad aiutare gli altri, spazzando lo sporco come se fosse il male assoluto. Aggiungendo un messaggio alla missione pulitrice: «La gente deve prendersi cura delle cose, dell’ambiente che la circonda». E rispondendo a una domanda con un veloce desiderio, neanche impellente. Vorrebbe incontrare il Papa? «Sì, Papa buono» dice. Per il resto Marian non parla. Trascorre la giornata spingendo un carrello della spesa del supermercato Todis, con dentro scopa, corda e una piccola sega. Sceglie un punto e si dà da fare. Ne cambia l’aspetto. Già è passato sulla Trionfale. E adesso è sulla Cassia, all’altezza di via Giulio Galli, sul lato dove corre il treno. È oltre la rete, sulla striscia verde in cima alla quale passano le rotaie. Ci sono erbe e spine. E lui scava, strappa, taglia, piccona. Ha già ripulito qualche metro. E va avanti, proprio come un treno. Luigi, 38 anni, da quando ne aveva 12 vende frutta e verdura sulla Cassia. Ne vede di gente passare, tanto che ha in mente un format televisivo: «"Italia guarda" - dice ridendo - Basta uno sguardo per capire al volo le persone. È cambiato l’ambiente. Una volta qui era la Roma bene. Ora non più. Conosco Marian - racconta Luigi - È una forza della natura. Si arrampica sugli alberi e sa dire con precisione se l’arbusto è malato oppure no. Tutti gli vogliono bene. Quando le vedi pensi che sia un barbone, metti la mano in tasca per cercare qualche spicciolo e darglielo. Ed ecco la sorpresa. Marian è povero ma non chiede soldi e non sempre li accetta. Praticamente il quartiere lo ha adottato». E non è stato nemmeno facile. Fino a tempo fa viveva e dormiva in strada. Qualche volta mangiava dalle suore. Poi la sua storia è diventato un tam tam tra i residenti, i negozianti del posto. E da circa tre mesi è successo il "miracolo" di solidarietà. Il parroco Leonardo Ciarlo gli ha comprato un vecchia roulotte, sistemata all’interno dell’ampio spazio verde della chiesa Beata Vergine Immacolata. È la nuova dimora di Marian. È lì che dorme. C’è anche un piccolo scaldabagno esterno che gli fornisce acqua calda. I panni li stende fuori. E il giorno spazza.
Fabio Di Chio (giornalista de Il Tempo)


lunedì 18 febbraio 2013

Pensieri fuori di testa

Roma 16/02/2013

Ho una certa apprensione a schiacciare il tasto invio, quando lo farò qualcosa cambierà, una farfalla in India batterà le ali causando un terremoto in California....vabbeh vado e clicco sia fatta la nostra volontà.

All'attenzione di: Isabella Carlone - Milena Bastardi - Stefano Pedron - Daniele Totolo - Flavio Chirico


Cari compagni di viaggio e di villaggio, mi rivolgo a voi che siete lo "zoccolo duro" del gruppo. Da qualche tempo a questa parte mi accade di "pensare" alla strana magia che si scatena nel creare cose (in questo caso giochi di parole) dagli scarti pescati dal nostro vissuto e dall'attualità che ogni giorno ci sputa addosso parole, immagini e pensieri. Trovo che tutto questo sia molto stimolante, mette in moto processi mentali imperscrutabili, alle volte ci stupiamo di noi stessi per le idee che fuoriescono dalla nostra mente contorta. Il Villaggio annovera più di 250 iscritti, siamo una bella forza creatrice, ognuno dal suo pc, ogni giorno, osservando la realtà, si esprime per gioco e condivide per gioco le intuizioni che arrivano dagli altri e le elabora con altrettante idee che si autoalimentano. Mi stupisco e mi diverto leggendo le storie di tutti, credo sia lo stesso anche per voi,  è una sana passione, un bisogno di comunicare originalissimo. Il punto è che tutto questo materiale, questo magma creativo, ho paura che pian piano si disperda e non crei, a parte una momentanea soddisfazione personale, niente di costruttivo.Mi spiego meglio o almeno ci provo. Possiamo continuare a fare quello che tanto ci appassiona finché ne avremmo voglia e fantasia, può bastare così e amen, la vita continuerà come prima. Nel caso, però, non vi basti, se pensate che anche nel cazzeggio fine a se stesso ci sia qualcosa che sottovoce definisco "genio", se pensate che questo gioco possa  diventare qualcosa di più, allora, e arrivo al punto, vi chiedo e mi chiedo: come possiamo fare per coinvolgere in modo collaborativo e costruttivo questo bellissimo gruppo? Come possiamo fare per metterlo strutturalmente al servizio della comunicazione? Metterlo a disposizione di tutto quel mondo che di questo prodotto si nutre, quel mondo che ogni giorno chiede cibo, idee, immagini per promuovere se stesso! Mi piacerebbe contribuire nel realizzare qualcosa di utile per tutti, mettendo a disposizione questa energia positiva. Forse sono solo un illuso e un sognatore, se è così non abbiate pietà, ditemelo e mi fermo qui!!. Però se tutto quello che vi sto dicendo è in parte anche un vostro "sentire", allora parliamone, ognuno col proprio talento può dare un grande contributo alla realizzazione del soooogno! (cit. Crozza/Briatore). Pensiamoci, confrontiamoci, possiamo realizzare una sorta di cooperativa creativa di autori, di pubblicitari, di scrittori, ognuno dalla propria casa, nel tempo, nello spazio e alla velocità che ad ognuno aggrada. Non so come si possa strutturare questo progetto, questa lettera serve per esplorarlo, per mettere in gioco le nostre esperienze e per tradurlo in una cosa concreta. La Cosa mi entusiasma e mi intimorisce molto, ma ormai (che bellissima parola) ho gettato il sasso senza nascondere la mano...ah la mano è di Antonello Congiu da Roma, la mia email è waspsettanta@gmail.com

Pensateci, in ogni caso, pensare è uno sforzo che fa sempre bene, e come si dice "l'audacia è la virtù dei...morti...di fame!"
Ciao ci si sente, sempre, comunque.

P.S. Vi comunico che sto facendo una ricerca a ritroso sul gruppo per scovare e riportare alla luce delle gemme abbandonate, quello che sto evidenziando sono opere che piacciono a me e che reputo originali e divertenti. L'elenco partirà da gennaio 2013, e arriverà faticosamente fino all'inizio del gruppo, su ogni battuta verrà citata la fonte. Lo dividerò in capitoli perché il materiale che ho scelto è sorprendentemente vasto. L'unico dubbio è se inserire le mie battute, essendo di parte, ci devo ancora pensare. Abbiamo scritto tanta roba bella, e riportarla con un metodo "razionale" renderà la lettura ancora più fruibile e divertente. Naturalmente vi dovrete fidare del mio metro di giudizio e del mio gusto, vi garantisco che malgrado le apparenze, ho un palato raffinato. Il sistema dei like del bannato immaginario mi lascia un po' perplesso, è sicuramente più democratico ma non mi fa sussultare la mente! spero di farvi una lieta sorpresa sicuramente sarà un doveroso omaggio ai Bannatti del Villaggio.

sabato 2 febbraio 2013

riEvoluzione della parola. 13



Buonasera a tutti

amici vicini e lontani, rieccoci qua per continuare la ricerca della battuta perduta.

A tutti gli archeologi della parola e del pensiero libero, do il benvenuto.
Qui c'è  molto da scavare, anche negli scarti, si trovano sempre delle cose preziose, basta osservare con la curiosità di un bambino, la leggerezza di un poeta e la profondità di un filosofo, ed il gioco è fatto! La combinazione di parole che ne verranno fuori, saranno speciali per noi e forse anche per voi. La sequenza di parole tornate a nuova vita, saranno la testimonianza che la nostra anima vive e lotta assieme a voi.
Naturalmente, poi non si vive di sole parole. Ci sono cose fondamentali che devono essere punti fermi nella nostra vita, un elenco che ognuno di noi ben sa, un elenco di cose impegnative che danno senso alla nostra vita. Quelle cose, per noi così importanti, dobbiamo perseguirle giorno per giorno, tenacemente, con le positività e le negatività che le accompagnano, ricordandoci però una cosa: ogni tanto sorridiamo, ogni tanto ridiamo e ridiamo agli altri questi doni che fuoriescono dalla nostra mente, sono piccole e grandi parti di noi che mettiamo in gioco per migliorare l'umanità. ( forse l'ho detta grossa o per meglio dire da parolaio, l'ho fatta fuori dal vaso! Dai, siate indulgenti e prendetela con filosofia...anche la goccia che trabocca dal vaso innaffiarà il seme che sfamerà l'essere umano.)


Elenco cronologico dal 20-01-2013

  • Non era un grande ricercatore, la sua più grande scoperta era stata il pelo nell'uovo.
  • In un ristorante di Tirana, il giocatore dell'Inter Ranocchia, ha rifiutato un piatto di minestra. Dentro non cera la mosca.
  • Raccoglieva multe seminando la polizia...
  • Vendesi corde per matti da legare...
  • Scoperto giro di prostituzione  a casa di un noto cantante romano. Sesso amaro per Eros Ramazzotti.
  • Con le donne mi diletto nel letto...dormo come un angioletto.
  • Aristotele e Aristofane avevano una passione in comune, amavano gli Aristogatti.
  • Quando litigo con un poeta, gli rispondo per le rime.
  • Mostrava stupore davanti al mio ardore, faceva freddino e non ero un camino...
  • Disse una frase fra se e se...
  • Alla maratona arrivò fuori tempo massimo, venne squalificato, sfinito, ricorse al Tar...
  • Arrestato per atti vandalici contro le auto, si è discolpato così: "eppure ho sempre rigato dritto!"
  • La Fiat si rilancia sul mercato con un nuovo modello alimentato ad aglio, si chiamerà "Fiatella!"
  • Consolo Consuelo con solo il pensiero.
  • Feci feci. Ogni giorno perdo una parte di me, spero non sia la migliore...
  • MINUSCOLO, maiuscolo...il bello di decidere qualcosa di inutile.
  • La mia vita è un inferno, passo dalla padella alla brace nei giorni buoni e tra incudine e martello nei giorni cattivi.
  • Quando sento cantare una donna senza motivo...rimango incantato...
  • Parole, appigli per la mente per salire dentro se stessi.
  • La nuova fiction su Gesù ha fatto il miracolo di far recitare assieme Corrado Pani e Joe Pesci.
  • Ma la destra è maldestra, modesta o solo molesta?
  • Quello scrittore fascista ha un carattere runico.
  • Il sindaco di Roma Alemanno, ha avuto omaggiare il suo capo Berlusconi, ribattezzando il Grande Raccordo Anulare in Via GRA...
  • Ho costruito una casetta per pipistrelli usando un appendiabiti...
  • Per far passare i tempi di attesa, il mio parrucchiere offriva un lecca lacca.
  • Sono un tipo strambo, esterno come un ominide del quaternario, ogni tanto mi becco una cinquina e il mio ego capitombola.
  • Nuova eroina della Marvel con i poteri della scaramanzia, se ti tocca porta jella, si chiamerà Super Stiziosa.
  • Quel quadro aveva il suo chiodo fisso.
  • Sento puzza di Battiato.
  • Ricordavo le vacanze a Pantelleria riandando al passito...
  • Quel cacciavite si era montato la testa, d'altronde era un po' svitato.
  • Non lasciare mai le cose a metà diceva Metastasio a Metaponto.
  • Avevo molti dubbi che quella pescheria vendesse pesce fresco... sarà per quella curiosa insegna "Paleolittico"
  • I moassini sono calzature senza la-ci...
  • Portava solo messaggi stronzi...il piccione cacatore.
  • Riportava solo gossip...l'impiccione viaggiatore.
  • Malgrado ti abbia spezzettato il cuore, CARO T'Amo ancora.....la tua Julienne.
  • Va pensiero sui filetti d'orate....
  • Lutto nel mondo del cinema: morto Alvaro Vitali, trovato disidratato...aveva sete di sapere.
  • Anche l'occhio vuole la sua parte...specialmente quando è foderato di prosciutto...
  • L'albero maestro spiegava le vele ai marinai ignoranti.
  • Disse la vite al dado." non mi sento bene...mi gira la testa.."
  • Scriveva cose talmente noiose che gli si addormentava la mano.
  • Per un buon Tiramisù ci vogliono dei savoiardi del villaggio dei bannati.
  • Amare significa non dover mai dire...ancora zucchero!
  • Fujiy ama Stromboli...
  • Etna sospirando pensando a Vulcano...magma non magma...
  • Per un sesso sicuro, amano a mano...
  • Dotto amava segretamente Biancaneve, ma non era ricambiato... se dotto è abbandonato.

giovedì 17 gennaio 2013

Semi temi semiseri. "su post per tutti!"

Novità dall'Italia

La campagna di Monti:
  • Dopo le Multisale... Monti sale, sempre fiction è!
  • Monti sale, 50 % sconti sui conti sbagliati.
  • Per salire in politica mai più assessori, solo ascensori.
  • Monti sale a Cortina D'Ampezzo con Fini e Casini per stabilire il prezzo...
La campagna di Berlusconi:
  • Itali ani! io so come prendervi...sono venti anni che mi alleno...
  • Monti mente ed io ne sono il mentore.
  • Per prima cosa, via l'Imu... per secondo, largo agli amici, terzo, corso al riparo...infine, piazzale Loreto.
  • Se ci abbattono il ponte sullo stretto, non vi preoccupate, dalle sue macerie costruiremo il monte sullo stretto.
  • Il mio piano anti crisi in tre mosse: 1° tornare a riempire i ristoranti nei miei telegiornali. 2° far volare l'Italia, prenotando in massa nei week end i voli aerei. 3° Organizzerò cene eleganti da Pantelleria a casa mia.
  • Taglierò gli sprechi cominciando dal Parlamento.... mento va bene?
La campagna della destra:
  • Storace per una destra estrema, tutta casapound e chiesa.
  • Risolto il problema discariche nel Lazio, dopo la candidatura di Storace, nel caso di vittoria si potrà usare il suo buco nella sanità per riempirlo di rifiuti!
  • Giorgia Meloni, non aver paura, lo specchio non si frantumerà....le nostre palle si.
  • Storace estorca a escort, si crede er stoca, gridiamogli in faccia " a sterco!"
  • Con la candidatura di Storace, la Lorenzin si è piegata ai voleri del capo... ed è stata trombata.
La campagna di Grillo:
  • Nei primi  giorni di governo, Grillo ha promesso un discorso di riappacificazione nel parlamento..."vaffanculo onorevoli colleghi!"
  • Vedendo i sondaggi, Grillo si esalta e salta come un grillo.
  • E' falso che Grillo non sappia parlare, è dotato di un notevole turpiloquio.
  • Leste le stelle, sparirono dal movimento e dal firmamento...
  • Esprimiamo, vedendo cinque stelle in movimento, che siano stelle cadenti...
La campagna della Lega:
  • La Padania è il nostro futuro, come lo è La Poelkann.
  • I pirla e i minchia di nuovo uniti nel glande nord e nel glande sud.
  • La lega ce l'aveva!
  • Gli allevatori padani sono stati smascherati sulle quote latte. Sono stati ingenui, per non farsi scoprire, bastava che si fossero chiamati...allevamucche.
La campagna della chiesa:
  • Libera chiesa in libero stato...Vaticano.
  • Chiesi alla chiesa: "ma cosa avrà mai combinato la sinistra per non essere considerata dal popolo italiano?". Mi rispose l'alto prelato: "me ne frego!"

E ora vi chiederete e la sinistra non la metti? e io vi rispondo che la mia amata sinistra è un po confusa, come spesso accade, non ha ancora deciso se perire da sola o deperire in compagnia.

Scriverò anche della sinistra, delle sue contraddizioni, dei suoi sogni, delle sue malefatte e della sua forza tollerante, innovativa e democratica.... una forza che tira fuori il meglio dalle persone, quando le persone sono meglio di quello che fanno.

Mi chiedo e vi chiedo perché, in Italia ci sia un popolo col torcicollo....aspetta sempre che il salvatore venga da destra.

martedì 15 gennaio 2013

riEvoluzione della parola. 12

Buona sera e buon anno nuovo a tutti gli esseri di buona volontà, ai tolleranti, ai pazienti, ai sognatori, ai poeti, ai curiosi, ai romantici, ai coraggiosi.....vabbeh a parte gli stronzi, buon 2013 a tutti!
E' dall'anno scorso che non ci sentiamo (questa è più vecchia di Berlusconi!), e non è cambiato niente. Le cose da fare sono sempre le solite, svuotare cantine cerebrali e riempirle di nuovo e nel frattempo stare sereni e in armonia con il mondo....difficile eh? Quasi impossibile direi, ma l'importante non è raggiungere l'obbiettivo ma provarci godendosi il cammino. Quindi, buon cammino per tutti!


Elenco cronologico dal 1/1/2013


  • Il paraculo si cura nelle parafarmacie?
  • Il paraurti della mia auto è molto suscettibile, ad ogni scontro storce il muso.
  • Quando piove, il parafango della mia moto fa lo schizzinoso.
  • Quando mi arrabbio in sauna mi bolle il sangue alla testa.
  • Il tartassato prima bolliva ora bollimu!
  • Bello Bolle balla.
  • Colto maturo: scrittore anziano o pomodoro sfatto?
  • Le opere dell'Abate Kaiser fruttarono molto.
  • Spiavo di soppiatto Nelsen limonare...
  • Al bar chiesi un Ace, il cameriere cingalese mi portò la candeggina.
  • Ho la netta sensazione di aver già scritto questa frase....ho la netta sensazione di aver già scritto questa frase,  mah sarà il classico deja vu!
  • La verità è che la mia mente ogni tanto dice bugie.
  • Le bugie dei sette nani hanno le gambe corte.
  • Ero indeciso su tutto....o quasi...
  • Quando il gioco si fa duro, gli stronzi cominciano a barare.
  • Sette spose per sette fratelli, fa quarantanove parenti?
  • La Paramount ha fatto un film su due grandi classici: I magnifici sette nani.
  • La National Geographic ha realizzato un documentario sulla scomparsa di molti ghiacciai andini: Sette ne vai!
  • Il giovane Sioux Toro Alzato pensò che con quel nome non avrebbe mai fatto molta strada.
  • Quando Cavallo Alto sposò Vita Bassa, si accorse che alla bella moglie si vedevano le mutende.
  • Ora compro oro.
  • Correva a perdifiato...è spirato.
  • Vendesi autostima, unico proprietario, come nuova, con garanzia soddisfatti o rincuorati.
  • Alla fine presi una decisione, ma la lasciai, era sbagliata.
  • Meno divisi per fare di più...totalmente uguali.
  • Cubico dunque solido.
  • Decubito dunque piaghe.
  • l'occhio del padrone ingrassava il cavallo..che dimagriva a vista d'occhio, il padrone era orbo.
  • Come disse come disse...
  • Mi chiesi perché?...non mi risposi.
  • Mi chiesi perché...non ti risposi?
  • Erano una coppia bene assortita, lui Altoatesino, lei di Bassano del Grappa.
  • La grande attrice Ave Ninchi all'inizio della carriera si presentava dai produttori dicendo con un sorriso...soave.
  • Stento ma tento.
  • Alla manifestazione dei No-Tav si sono uniti i No-Sed e i No-Sgab per un Sit in.
  • Di dubitare sono certo.
  • Aspettavo l'Alba...arrivò l'Aurora.
  • Perdono, dono nodo bevendo Pernod.
  • Se segui Rigo letto, sei alla metà dell'opera.
  • Quando mi svegliai al pronto soccorso, i dottori mi dissero che avevano messo male i punti...così mi riferirono.
  • Per credere nell'aldilà bisogna soffrire nell'aldiquà.
  • " il carretto passava e quell'uomo gridava, spingete!" (cit.Mogol/Battisti)
  • " quel suo pantacollant fino tanto stretto al punto che, m'immaginavo tutto!" (cit.Baglioni)
  • " vengo anchio - no tu no- vengo anchio - no tu no- vengo anchio - no tu no - ma perché? - Perché non ho preso la pillola!" (cit. Jannacci)
  • " all'improvviso ho visto la mia fine sul tuo viso... e io rinascerò cervo a primavera!" (cit.Mogol/Battisti- Cocciante)